Riso alla cantonese

Cari amici di Casa MD,

oggi portiamo la Cina in cucina con un grande classico della cucina etnica: il riso alla cantonese. Questa ricetta, che prende il nome dalla regione cinese del Guangdong (Canton), è apprezzata in tutto il mondo per la sua semplicità e per il perfetto equilibrio di sapori esaltati in modo naturale e senza l’uso di spezie.

Nato probabilmente come piatto di recupero per riutilizzare il riso avanzato, questo piatto viene preparato secondo la tradizione con pochi semplici ingredienti: riso cotto e lasciato raffreddare, piselli, uova strapazzate, prosciutto cotto tagliato a dadini e salsa di soia a condire il tutto. Ma del riso alla cantonese esistono tante varianti che prevedono ad esempio l’aggiunta di cipolla, carote e funghi o che usano gamberetti, carne di pollo o di maiale al posto del prosciutto. La sua versatilità lo rende infatti un piatto capace di adattarsi alle preferenze personali e agli ingredienti che abbiamo a disposizione.

Per la nostra rivisitazione del riso alla cantonese ci siamo divertiti a contaminare la ricetta originale con ingredienti tipici della cucina italiana. Per iniziare, al posto del riso basmati abbiamo scelto il riso arborio Mondella, da lavare sotto abbondante acqua corrente in modo da fargli perdere l’amido. Il segreto per una cottura perfetta?

• l’acqua dovrà essere il doppio del riso
• quando inizierà a bollire non dobbiamo togliere il coperchio finchè tutta l’acqua non sarà stata assorbita dal riso: in questo modo il riso cuocerà alla perfezione e risulterà compatto e asciutto
• a questo punto potremo sgranarlo leggermente e trasferirlo in una padella con gli altri ingredienti.

Per dare un tocco di colore al nostro riso alla cantonese abbiamo quindi aggiunto peperoni rossi, carote e piselli. Ma sono il cipollotto, la salsa di soia e lo zenzero grattugiato che regaleranno al piatto un inconfondibile aroma orientale.

Curiosi di cucinarlo insieme a noi? Ecco la ricetta completa!