Alimentazione e gravidanza

Scopri i consigli di Fernanda Lisa Scala, biologa nutrizionista per professione, food blogger per passione.

Mangiare due volte… meglio: è questa la raccomandazione che dovrebbero seguire tutte le donne che iniziano il meraviglioso percorso della gravidanza.

Alimentazione e stile di vita hanno da sempre un ruolo fondamentale per assicurare un corretto stato di salute e un peso corporeo adeguato.

Questi aspetti assumono ancora più importanza durante la gravidanza, nel corso della quale la donna dovrebbe porre un’attenzione particolare alle sue abitudini alimentari giornaliere e alla sua dieta nella totalità.

Nessuna dieta restrittiva, ma solo scelte alimentari consapevoli, bilanciate e adeguate che non privino il futuro nascituro di tutti i nutrienti che necessita per il suo corretto sviluppo ed accrescimento, così come non aumentino il rischio di complicanze durante la gestazione con l’insorgenza di problematiche metaboliche.
La dieta giornaliera di una gestante infatti richiederà qualche attenzione in più sotto il profilo della qualità dei nutrienti introdotti, con particolare riguardo alla maggiore richiesta proteica necessaria nell’arco dei nove mesi, alla tipologia dei grassi consumati, così come alla presenza di alimenti ricchi in vitamine e sali minerali.

Durante la fase di gestazione infatti si osserva un’aumentata domanda di proteine che possono essere fornite sia attraverso il consumo di alimenti di origine animale come pesce, uova, carni dal taglio magro, latte, latticini e formaggi, ma anche attraverso il consumo di prodotti di origine vegetale come legumi, prodotti derivati dalla soia e cereali integrali.

Per quanto riguarda vitamine e sali minerali risulta fondamentale l’assunzione di adeguate quantità di calcio, minerale fondamentale per garantire la crescita dell’apparato scheletrico del feto, di ferro e acido folico, i cui fabbisogni durante la gravidanza risultano raddoppiati rispetto a quelli necessari nella donna adulta, così come per la vitamina A e per le vitamine del gruppo B.
Occorre quindi arricchire la dieta giornaliera con alimenti ricchi in calcio come latte, yogurt, kefir, verdure come cavoli, broccoli, asparagi e brassicacee, pesce azzurro come alici e sgombro, consumando in generale un’ampia varietà di frutta e ortaggi di stagione.

Laddove necessario, visti i fabbisogni raddoppiati, sarà fondamentale ricorrere a
un’adeguata supplementazione per via orale, da definire sulla base di una valutazione
clinica individuale.

Una bella ricetta che fornisce tantissimi dei suddetti nutrienti è la millefoglie di frittata con caprino e asparagi. Nutriente e saziante, rappresenta un meraviglioso concentrato di proteine, sali minerali e vitamine. Associala ad una porzione di carboidrati complessi, preferibilmente integrali, ed una porzione di verdure crude a foglia verde condita con olio di oliva, o extravergine di oliva, e succo di limone.
La vitamina C presente nel succo di limone favorirà infatti l’assorbimento del ferro
presente nel pasto.