Scopri i consigli di Fernanda Lisa Scala, biologa nutrizionista per professione, food blogger per passione.
Consigli per non rinunciare al sapore del latte e dei suoi derivati.
L’intolleranza al lattosio è una condizione in cui l’organismo non riesce a digerire completamente il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Questo accade quando l’enzima lattasi, responsabile della sua scissione in galattosio e glucosio, non viene prodotto a sufficienza dalle cellule dell’intestino tenue, generando gonfiore, nausea, mal di testa e crampi nella zona della pancia.
A seconda delle situazioni, ci possono essere diverse ragioni per l’intolleranza al lattosio. Ci sono persone che fin dal momento dello svezzamento, non sono in grado di sintetizzare l’enzima in quantità sufficienti, ed in questo caso parleremo di origine genetica dell’intolleranza, mentre in altri casi la quantità di enzima prodotto va riducendosi nel tempo, sia per fattori legati alla crescita, sia come conseguenza di trattamenti farmacologici o patologie croniche che ne influenzano la sintesi. In questi casi si parlerà di origine primaria e acquisita dell’intolleranza.
Dire addio ai latticini, tuttavia, non è sempre necessario. Nel caso di intolleranza acquisita o primaria gli alimenti contenenti lattosio potranno essere reintrodotti nella dieta giornaliera in maniera graduale, dopo un momentaneo periodo di sospensione.
Come sapere se si è intolleranti?
E’ semplicissimo: l’esame diagnostico validato scientificamente per accertare una possibile intolleranza al lattosio è il breath test (o test del respiro), un metodo non invasivo che consente di identificare la presenza di intolleranza o malassorbimento ad uno zucchero specifico (come il lattosio). In tal caso, il medico o il nutrizionista potranno fornire le eventuali variazioni da apportare alla dieta: ciò non implica uno stravolgimento nelle abitudini di consumo dei latticini e la rinuncia al gusto. Infatti, persino l’EFSA, l’ente europeo che si occupa di sicurezza alimentare, ha stabilito che è possibile consumare fino a 12 grammi di lattosio al giorno, approssimativamente una tazza di latte al giorno.
E cosa c’è di meglio della possibilità di gustare il piacere di latte e derivati senza preoccupazioni?
Inoltre, grazie alla disponibilità in commercio di prodotti delattosati, puoi ancora gustare i tuoi formaggi preferiti e sfornare dolci come la golosa cheesecake ai mirtilli, pensata proprio per le persone con intolleranza al lattosio. E sapevi che piace a tutta la famiglia?